mercoledì 3 giugno 2015

P.R. EVENTS ed un Matrimonio country-chic al Castello!

Sembrava che ci fosse tanto tempo a disposizione quando Jessica ci ha contattate la prima volta, per chiederci di occuparci del Suo Grande Giorno e invece, eccoci già a qualche giorno dalla fatidica data, a confezionare rose di iuta e raso che comporranno i bouquet per decorare la scala in legno del salone, ad appuntare spille da balia sui cartelli segnaposto per le sedie della cerimonia ed a ripassare la scaletta con la tempistica delle mansioni da svolgere, perché tutto sia perfetto, proprio come gli sposi ci hanno istruito che sia.

La domenica la sveglia suona alle 6.00 e il pensiero per un attimo e' il solito: "Chi me l'ha fatto fare?", ma subito dopo sale la frenesia e senza pensarci due volte siamo gia' in macchina direzione Basso Piemonte. Il tempo a Genova e' davvero poco promettente, nuvolone grigie si addensano basse e quando imbocchiamo l'autostrada scende anche una leggera pioggerellina... Pero' noi siamo fiduciose e quando, all'area di servizio di Ovada, il sole fa capolino fra le nubi, che lasciano spazio ad un bel cielo azzurro, inviamo subito una foto rassicurante alla nostra sposina, la quale apprezza e probabilmente tira un sospiro di sollievo!
Giunte al Castello, il portone e' sprangato, ma noi, avendo annunciato che avremmo iniziato gli  allestimenti alle 8.00, ci attacchiamo al campanello e ben presto il "ponte levatoio" si alza! 
I ragazzi del Catering stanno già  scaricando tavoli e sedie e noi ci apprestiamo a preparare le sedie per la cerimonia civile in giardino, dopodiche' allestiamo la sala del ricevimento, prepariamo i cadeaux de mariage, mettiamo coriandoli a forma di cuore e bomboniere sui tavoli, spargiamo petali e disponiamo le lanterne sulla scala e nel cortile dove saliranno gli ospiti dopo l'aperitivo ed e' già ora per.... 

Fare le Wedding Planner. Infatti, ai tanti che ci chiedono cos'e' la wedding planner, risponderemmo una Solving Problems Person, ossia una "risolutrice di problemi!" Cosicché: evitiamo che fiorista e catering litighino per la ritardata disposizione dei tavoli (P.R. Mediatrici culturali), troviamo un appartamento del castello libero per sposo e madre dello sposo che si vogliono cambiare prima della cerimonia (P.R. Immobiliare), cerchiamo di convincere la damigella che spargendo i petali lungo la passiera davanti alla sposa non trovera' ne' l'uomo nero ne' il mostro degli armadi (P.R. Psicopedagoghe infantili), portiamo il bouquet alla sposa in arrivo e dispensiamo persino analgesici a ospiti con mal di testa, che subito dopo, miracolosamente guariti, bevono rum e fumano il sigaro (P.R. Farmaciste)...

In mezzo a tutto questo pero' riusciamo anche a commuoverci quando la sposa arriva sotto il braccio del giovanissimo bel papa' in mezzo alle bolle di sapone (e le zampettiamo dietro tenendo strascico e fiocco prima che strusci in tutto il cortile e giardino), o quando il dj Niki mette One e gli sposi si baciano davanti alla torta, o quando... Beh i momenti commuoventi in un matrimonio, anche per chi non e' personalmente coinvolto e sta solo dietro le quinte, ce ne sono parecchi e ci si stupisce che, pur essendo il nostro lavoro, piangiamo ancora alla marcia nuziale (che in questo caso era una bellissima e non convenzionale canzone contemporanea, I'll fly with you di Sagi Rei).
Alle cinque del pomeriggio, quando ormai tutto e' compiuto e la tensione lascia spazio solo ai sorrisi, ci congediamo dagli sposi, che ci sembrano stanchi quanto basta, ma molto felici, piu' di quanto basterebbe!
E noi, con i piedi fumanti, rientriamo alla base.
Il matrimonio di Jessica e Matteo, un altro evento targato P.R. EVENTS!